L’altro giorno la vista di una foto per una mia futura escursione mi ha aperto un cassetto della memoria che non ricordavo nemmeno più di avere e come d’incanto un mondo a me noto mi è tornato nitido. Ogni tanto alla mia mente bizzarra accade questa cosa magica… negli anni della mia vita, con una testa sempre curiosa e vivace di conoscere, ne ho messe cose dentro i cassetti della mia biblioteca interiore.
Ed ecco, alla vista di una foto dei Cadini del Brenton nella Valle del Mis mi è venuto in mente un bellissimo corso monografico che frequentai all’Università grazie al quale avevo conosciuto i romanzi dello scrittore bellunese Dino Buzzati.
Mi sono tornate vive le emozioni di quel grande rispetto per la montagna che aveva lo strano personaggio di “Barnabo delle Montagne” o nel “ Segreto del bosco vecchio” quella natura che ha qualcosa di speciale; si difende e si protegge da sola dalle barbarie del colonello Procolo che la vuole distruggere.
Ricordavo una bellissima descrizione dell’autore sulle valli bellunesi e in particolare la Valle del Mis e sono riuscita a trovarla.
“Esistono da noi valli
che non ho mai visto da nessun’altra parte…
Invece esistono: con la stessa solitudine,
gli stessi inverosimili dirupi
mezzo nascosti da alberi e cespugli
pencolanti sull’abisso le cascate d’acqua…
La valle del Mis per esempio con le sue vallette laterali
che si addentrano in un intrico di monti selvaggi e senza gloria,
dove sì e no passa un pazzo ogni trecento anni,
non allegre, se volete, alquanto arcigne forse, e cupe.
Eppure commoventi per le storie che raccontano,
per l’aria d’altri secoli, per la solitudine paragonabile a quella dei deserti”
(tratto da La mia Belluno).
e ancora
“Le impressioni più forti che ho avute da bambino appartengono alla terra dove sono nato, la valle di Belluno, le selvatiche montagne che la circondano e le vicinissime Dolomiti”
Così scriveva Dino Buzzati (1906-1972), cronista del Corriere della Sera e scrittore, autore di romanzi immortali come “Il deserto dei tartari”, “ Il segreto del bosco vecchio” e “Bàrnabo delle montagne”.
I Cadini del Brenton in Val del Mis sono nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – Sospirolo (Belluno)
La passeggiata inizia proprio ai margini del lago artificiale del Mis, è piacevole e non troppo impegnativa e lo spettacolo che vi aspetta vale sicuramente un giro da quelle parti.
I 15 cadini attorno ai quali si snoda il sentiero scendono a gradoni nella valle dove l’acqua cristallina e gelida scorre levigando la pietra. Lo scroscio delle cascate, l’intensità dei colori e le farfalle nere che danzano nell’aria sono uno spettacolo naturale unico e irripetibile, rigenerante per i sensi e per la mente.
I Cadini del Brenton sono sicuramente meta consigliata per gli amanti della natura; sono uno spettacolo della natura.
Alberta Bellussi
- 23 July 2019
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