Lo zampirone è veneto : il primo mezzo nel conflitto uomo-zanzara
In questa estate, più che mai, a qualsiasi ora del giorno, se metto il piede fuori di casa divento il bocconcino preferito di una quantità innumerabile di quelle assurde bestioline nere o tigrate, che appena si appoggiano su un millimetro di pelle ti lasciano un fastidiosissimo bozzo sulla pelle; esse sono chiamate volgarmente ZANZARE …
Amo gli animali ma questi insetti credo di averli insultati con una varietà esagerata di epiteti e picchiati con ogni mezzo a portata di occhio, procurando ogni tipo di violenza a loro e ai miei arti felicemente scoperti dal caldo estivo ma infelicemente preda degli attacchi dall’alto di questi animaletti con gusti vampireschi.
E poi se per caso di notte ne hai una che gira per la camera, perché ti sei dimenticata la finestra aperta, decide sempre di iniziare a volare quando spegni la luce e lo spazio di volo preferito è sopra l’orecchio che non hai schiacciato sul cuscino…grrrr… Potrebbero vincere il premio nobel per i dispetti, questi piccoli “adorabili grrr” insetti.
Grrr… finisci di grattarti la spalla, ti prude la gamba, il piede, il ginocchio e qualche zanzara più audace si spinge fino ai glutei …. bastaaaaaaaaaa….che fastidio!
Grrr…..uno dei primi mezzi inventati dall’uomo per affrontare il conflitto uomo-zanzara si chiama zampirone.
Ma lo sai che lo zampirone è un’invenzione tutta veneta, con una correzione in corsa Made in Japan nella forma.
Una volta era usatissimo…e nelle sere estive eravamo tutti assuefatti da questa strana essenza che emana il fumetto dello zampirone…che come l’effetto di uno strano sortilegio saliva da sotto le tavole imbandite perché veniva messo ai piedi dello stesso, sopra un piattino di ceramica che ne raccoglieva anche la cenere della parte che bruciava. Non mancava mai la scatola quadrata che conteneva le spirali verdi di zampironi nelle case venete d’estate.
Essere vicina allo zampirone a me dava conforto; mi sentivo protetta da quei piccoli “vampiri”. Ora ci sono mille spray e aggeggi elettronici in supporto al caro vecchio zampirone ma viene ampiamente utilizzato, soprattutto in Asia, Africa e Australia, paesi dove gli insetti sono davvero molto pericolosi per la salute.
Lo zampirone è realizzato con polveri compresse di Tanacetum cinerariifolium che bruciando molto lentamente sprigionano un fumo nocivo per zanzare, pappataci ecc
Il primo a capire le caratteristiche del piretro fu Zacherl, inventore austrico che sviluppò un efficace prodotto contro le falene realizzato naturalmente con i fiori di Piretro. A tal scopo, si accordò con i capi dei villaggi caucasi per la raccolta delle piante e la loro spedizione a Tiflis, dove Zacherl macinava i fiori essiccati per ottenere la polvere di piretro, che poi veniva imballata in sacchi di pelle di pecora e esportata in Europa.
La notizia varcò le Alpi e giunse a Giovanni Battista Zampironi, valente farmacista, veneziano laureato a Padova in Chimica farmaceutica che, nel 1862, perfezionò la formula. Il suo insetticida chiamato “fidibus insettifugo” composto al 50% da polvere di piretro, 35% di nitrato di potassio e 15% di segatura o qualcosa che legasse il tutto. Il successo commerciale portò all’utilizzo del termine “zampirone” dal nome dell’inventore. I primi insetticidi erano fatti come dei coni trapezoidali alti circa 35 cm.
Alla fine del XIX secolo, l’imprenditore giapponese Eiichiro Ueyama produceva bastoncini lunghi circa 20 cm di incenso mescolati con polveri di amido, bucce secche di mandarino e piretro, che bruciavano in circa 40 minuti. Nel 1895, la moglie Yuki (ispirata dalla visione da un serpente attorcigliato) gli propose di fabbricare bastoncini più spessi e che durassero più a lungo, ovvero di piegarli a spirale. Nel 1902, dopo una serie di prove ed errori, venne perfezionato un prodotto simile ad incenso da bruciare con la forma a spirale, che veniva realizzato tagliando una serie di strisce di incenso che poi venivano riavvolte manualmente.
Lo zampirone è un rimedio che non passa mai di moda. Anni e anni di onorato servizio contro le zanzare testimoniano la sua efficacia.
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Alberta Bellussi
- 24 August 2018
- 1 Comment
- 3
- #zampirone #zanzare
Alice Vendramin
25 Agosto 2018Grazie sempre utili gli approfondimenti di Cuore Veneto, in particolar modo su questo argomento vista la presenza della zanzara del Nilo nella nostra Regione