IL CARPACCIO
Come nacque questo piatto famoso in tutto il mondo?
La contessa Amalia Nani Mocenigo era una cliente affezionata dell’Harry’s Bar e i medici le avevano imposto una dieta che le vietava di mangiare carne cotta.
Chiese a Giuseppe Cipriani un piatto che la saziasse e che non fosse cotto, pensò di affettare sottilissimo un filetto e glielo servì con una salsina particolare che sperimentò lui.
Il fato volle che in quei giorni (nel 1950) a Venezia ci fosse una mostra del pittore Vittore Carpaccio, e dato che il rosso del piatto ricordava i colori dei suoi quadri, la ricetta prese il nome di Carpaccio per onorare il grande artista veneziano.
La scena era ovviamente l’Harry’s Bar di Venezia, ma da lì il carpaccio ha fatto il giro del mondo nei ristoranti di famiglia, dagli Stati Uniti fino all’estremo Oriente.
“La carne da sola era un po’ insipida”, avrebbe poi scritto Cipriani. “Ma c’era una salsa molto semplice che chiamo universale per la sua adattabilità alla carne e al pesce. Ne misi una spruzzatina sul filetto e, in onore del pittore di cui quell’anno a Venezia si faceva un gran parlare per via della mostra e anche perché il colore del piatto ricordava certi colori dell’artista, lo chiamai carpaccio”.
Ingredienti per 4 persone della Ricetta Originale di Cipriani.
400 g di carne di filetto
125 g di maionese
Succo di limone
20 ml di latte
1 cucchiaino di salsa Worcestershire
Sale e pepe bianco
Procedimento
Mondare la carne rifilandola. Riporla in frigorifero. Quando sarà fredda, tagliare a fettine dello spessore di 1 mm. Stenderle sul piatto di portata, coprendo interamente. Salare con parsimonia e riporre i piatti in frigorifero per almeno 5 minuti.
Preparare la salsa amalgamando la maionese con un goccio di Worcester e poco succo di limone. Stemperare con il latte, regolare di sale e di pepe.
Condire leggermente le fettine di carne, intingendo un mestolo e facendolo sgocciolare in movimento, poi servire senza indugi.
Alberta Bellussi
- 26 March 2025
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