EL PANIN ONTO
Appena riconosciuto cibo tradizionale Veneto dal Ministero Agricolo, insieme ad altre 10 pietanze.
Ecco allora spuntare fuori dal nulla lui, sua maestà “IL PANINO ONTO”, un capolavoro dell’arte culinaria, incubo costante nei sogni di dietologi e cardiochirurghi vascolari, un cibo che solo a nominarlo ti si restringono le coronarie, però ad ogni morso che soddisfazione.
Il panino onto, il panino notturno o il panino delle sagre dei concerti. Quello che ti sistema lo stomaco dopo una serata un po’ troppo lunga, se non fosse che i suoi ingredienti sono salsiccia grigliata, peperoni e cipolla. Meglio ancora se accompagnati da qualche salsa.
Eppure è così buono che il suo nome – onto – non spaventa nessuno, neanche le più raffinate signorine!
Lo si trova spesso nei vari furgoncini per strada nelle sagre, fuori dai concerti o nelle baite di montagna.
Ma come si fa?
Servono pochissimi ingredienti:
ottime salsiccie fresche, tagliate a metà e ben schiacciate che vengono messe sulla griglia, peperoni freschi rossi e gialli e della cipolla bianca, pane a scelta (meglio se morbido) e salse se lo gradite: maionese, ketchup o senape.
Per prima cosa tagliate i peperoni a striscie da 2-3 cm e tagliate la cipolla a fette. Stufateli separatamente in due pentole con un filo d’olio d’oliva.
Se usate la salsiccia fresca tagliatela a metà e schiacciatela un po’. Entrambe possono essere cotte alla piastra, in padella (preferibilmente una bistecchiera) o con il barbecue.
Scaldate precedentemente il supporto poi cuocetevi la carne per una ventina di minuti a fuoco medio, girandola ogni 5 minuti circa.
Ad un paio di minuti dalla fine della cottura, tagliate il pane e mettetelo a scaldare dal lato tagliato vicino alla salsiccia, in modo da fargli assorbire i succhi di cottura.
Togliete il pane, adagiatevi sopra la salsiccia , aggiungete i peperoni, la cipolla e per finire mettete le salse che più vi piacciono!
Gnam!
Alberta Bellussi
- 26 March 2025
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